venerdì 15 dicembre 2017

L'INDUSTRIA DELLA DROGA

E' interessante capire come sia possibile la diffusione di sostanze stupefacenti, data la loro illegalità, nonostante i controlli che vengono effettuati quotidianamente. L'industria della droga, ormai, è diventata un vero e proprio business (illegale) che ha dato vita ad un mercato nero difficilmente controllabile; basti pensare a come la cocaina prodotta in Colombia sia esportata in tutto il mondo.

Può essere la legalizzazione un metodo per ridurre la dimensione di questo mercato nero?

In merito allo sviluppo di questa ''industria'' vi segnalo un articolo di Zenit, un'agenzia no-profit della chiesa cattolica.

TECNOLOGIE E SCIENZE DELLE DROGHE ARTIFICIALI

Come già trattato precedentemente (vedi qui), le droghe artificiali sono frutto di uno sviluppo tecnologico che ha portato a processi di lavorazione sempre più avanzati. Questi processi di laboratorio hanno via via subito mutamenti nel tempo raffinandosi sempre più, nonostante però in molti casi essi non vengano effettuati in modo corretto o con la giusta strumentazione per mancanza di fondi o semplicemente per velocizzare il lavoro.
Alla base di questi processi vi è sicuramente una buona conoscenza della chimica, per quanto riguarda la sintesi di nuove sostanze sintetiche, e della biologia, per quanto riguarda la sintesi a partire da piante già esistenti.

mercoledì 13 dicembre 2017

I RISCHI DELLE DROGHE ARTIFICIALI

L'assunzione di droghe è sempre stato argomento di discussione, in quanto gli effetti collaterali superano di gran lunga quelli che sono gli effetti benefici. Con lo sviluppo delle droghe sintetiche, poi, la situazione è peggiorata notevolmente in quanto queste ultime vanno ad intaccare maggiormente il sistema nervoso centrale, a volte con danni permanenti.

Per ulteriori informazioni sui danni provocato da queste sostanze vi rimando qui e consiglio la lettura di un mio breve articolo sul Krokodil.

I SIMBOLI DELLE DROGHE ARTIFICIALI

Come mezzo di propaganda, quello delle immagini è sicuramente uno dei più diffusi e di maggiore efficacia. Proprio per questo anche per la diffusione delle droghe sono stati utilizzati simboli e immagini che hanno poi avuto un grande impatto mediatico.




Uno dei simboli per eccellenza è sicuramente la pasticca che, come già trattato nella sezione forme e praticità, ha facilitato la diffusione delle droghe sintetiche proprio grazie alla sua praticità.




Altro simbolo fortemente collegato alle droghe artificiali è la siringa, dato che molte delle nuove sostanze sviluppate in laboratorio richiedono una assunzione endovenosa.


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Grande scalpore nel 1998, inoltre, fece l'uscita di un videogioco per la nota console Play Station 1 intitolato proprio LSD e la cui copertina è diventata subito virale soprattutto tra i ragazzini che, non consapevoli di cosa trattasse il videogioco, hanno iniziato ad avvicinarsi all'argomento.

SPECIFICHE IN CAMPO MEDICO

Come noto da tempo ormai, vi è un ampio dibattito sull'utilizzo delle droghe in campo medico. In molti Paesi queste droghe (nello specifico la cannabis) non sono legali e perciò non vi è alcuna possibilità di farne uso. In altri Paesi, invece, vi è stata una apertura alla legalizzazione che ha comportato un maggiore interesse della popolazione all'argomento.
Negli USA, per esempio, sono nati programmi pubblici per l'uso della cannabis in ambito medico che hanno suscitato un'attenzione sempre maggiore da parte della popolazione. Nonostante ciò, essendo la cannabis ancora ritenuta illegale e non autorizzata dalla FDA (U.S. FOOD & DRUG ADMINISTRATION), non è possibile che essa venga regolarmente prescritta dai medici.

STATISTICHE DI CONSUMO E GRAFICI

Nel nuovo millennio la diffusione di droghe artificiali sta diventando un fenomeno mediatico di grande importanza, in quando coinvolge direttamente sempre più persone e fasce d'età sempre più ampie.
Essendo molto complesso e laborioso analizzare i dati a livello mondiale, voglio porre l'attenzione sulla città di Torino e su uno studio del 2014 delle acque reflue che ha permesso di elaborare dati interessanti sull'assunzione di sostanze stupefacenti.

Come riportato nel seguente grafico, grande importanza ha avuto la diffusione di blog e forum pro cannabis nell'aumento progressivo di assunzione di droghe, per lo più sintetiche. Nonostante ciò, proprio nella città di Torino si è verificato un lieve calo di consumo proprio nel 2014 rispetto alla media nazionale.

Per ulteriori informazioni a riguardo, segnalo l'articolo della Regione Piemonte sull'indagine 2014.

martedì 5 dicembre 2017

LA DROGA NEI FUMETTI

Spaventapasseri, il cui vero nome è Jonathan Craneè un personaggio dei fumetti DC Comics apparso per la prima volta nell'autunno del 1941 come supercriminale nemico di Batman. La sua arma principale è il gas della paura, una tossina creata da lui in grado di portare alla luce le paure peggiori dei suoi avversari e anche di manipolare gli stessi inducendoli alla paura per azioni mai commesse.
La sua caratteristica principale è sicuramente la maschera che indossa, che oltre ad una funzione estetica ha funzione di proteggere se stesso dalla tossina. Quest'ultima, oltre che come gas, può essere usata anche mediante capsule o dardi che vengono scagliati contro i nemici.
Tra le sue avventure nell'universo DC Comics, nella saga Batman: Battle for the Crowl lo Spaventapasseri viene reclutato da Maschera Nera per formare un nuovo gruppo di malvagi per conquistare Gotham City e con lui sviluppa una nuova droga chiama Brivido.

LA DROGA NEL CINEMA

Il cinema è sicuramente uno degli strumenti di intrattenimento e comunicazione più utilizzato a livello mondiale, in quanto grazie alla sua immediatezza permette di trattare argomenti complicati in una semplice pellicola.
Il tema della droga è entrato prepotentemente a far parte di questo mondo nel corso degli anni, dando vita a pellicole di grande rilievo e molto acclamate dal pubblico.

Avendo già parlato di ''Trainspotting'' e ''Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino'' in uno dei precedenti articoli (vedi la droga nella letteratura), ora verranno analizzate altre pellicole di carattere prettamente cinematografico.



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''Johnny Depp è stato il primo americano ad importare cocaina negli Stati Uniti in collaborazione con i colombiani''.
Non è fantascienza, ma la descrizione di George Jung, protagonista del celeberrimo film del 2001 Blow e interpretato proprio dall'attore statunitense.





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Limitless è un film del 2011 diretto da Neil Bruger e con protagonista Bradley Cooper nei panni di Eddie Morra, un giovane scrittore newyorkese sprofondato in una profonda crisi personale a causa dell'abbandono da parte della fidanzata che lo porterà a non riuscire più a scrivere nulla. Proprio l'ex cognato però, gli consiglia di provare un nuovo farmaco nootropo (noto come NZT-48) che avrebbe aumentato le sue capacità cognitive; ciò lo porterà a vivere numerose esperienze al limite della realtà, costantemente ostacolato da Carl Van Loon (alias Robert De Niro).

Se questo articolo ti ha incuriosito clicca qui per scoprire altri film che hanno per oggetto il tema della droga!

sabato 2 dicembre 2017

LA DROGA NELLA MUSICA

In ambito musicale il tema della droga è stato largamente utilizzato, sia come strumento di condanna contro gli abusi sia come inno alla legalizzazione. Allo stesso tempo, attraverso la melodia vengono anche descritti quelle che sono le emozioni di un tossicodipendente o di chi per la prima volta si avvicina alle sostanza stupefacenti.

Grandi autori e gruppi musicali hanno scelto di trattare questo tema soprattutto nel corso degli ultimi decenni del '900 fino ad arrivare alla musica del nuovo millennio che, soprattutto nel genere rap, trova nel tema della droga e delle dipendenze la base per la maggior parte dei testi.

Risultati immagini per ohi maria''Ohi Maria'' degli Articolo31 è sicuramente una delle canzoni che al meglio rappresenta la diffusione di questo tema in Italia; pubblicata nel 1994, racconta di un amore metaforico tra il cantante J-Ax e la 'Maria', termine utilizzato per indicare proprio la marijuana. Inoltre, chiari sono i riferimenti alla lotta antiproibizionista portata avanti da Marco Pannella proprio in quegli anni.
Più di vent'anni dopo, lo stesso rapper pubblica da solista la canzone Maria Salvador, che non è altro che un nuovo inno alla stessa 'Maria' di cui è innamorato da sempre.

Innumerevoli sono le canzoni che trattano del tema della droga sia in Italia, con artisti del passato come De Andrè e con autori contemporanei come Neffa, sia all'estero, come ad esempio i Rolling Stones

Se tutto ciò ti ha incuriosito, clicca qui per un elenco delle più famose canzoni sull'argomento.

LA DROGA NELLA LETTERATURA

Il tema della droga, legato a quello della dipendenza, è sicuramente uno degli argomenti più trattato nella letteratura.

Risultati immagini per Club des HashischinsSpesso gli stessi autori assumevano sostanze stupefacenti per migliore le proprie capacità e la propria fantasia; basti pensare al Club des Hashischins, ovvero il gruppo parigino dell'800 dedicato all'esplorazione delle esperienze indotte dalle droghe (in particolare dall'hashish) e di cui entrarono a far parte importanti esponenti dell'epoca come Charles Baudelaire e Victor Hugo.



Risultati immagini per noi ragazzi dello zoo di berlinoPer quanto riguarda opere letterarie, invece, ''Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino'' è un testo scritto da Kai Hermann e Horst Rieck che racconta l'esperienza autobiografica di una giovane ragazza berlinese con un'infanzia difficile, dovuta soprattutto alla separazione dei genitori e alla violenza del padre. Proprio queste difficoltà porteranno la protagonista ad avvicinarsi alle droghe, fino ad una vera e propria tossicodipedenza seguita anche dalla prostituzione, che permette agli autori un'approfondita analisi del suo personaggio a partire proprio dal suo dolore.
Nel 1981 verrà poi diretto un film dal titolo Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino.



Risultati immagini per trainspotting romanzoNel '900 è stato scritto da Irvine Welsh anche il celeberrimo ''Trainspotting'', che ha avuto successo soprattutto grazie alla pellicola omonima del 1996. Il romanzo dello scrittore scozzese narra le vicissitudini di un gruppo di tossicodipendenti nella città di Edimburgo durante la fine degli anni Ottanta, mettendo in luce quelle che sono le loro dipendenze e i loro tentativi, spesso fallimentari, di superarle.

IL PEYOTE E IL CERVO FRA GLI HUICHOL DEL MESSICO

Data l'ampia diffusione delle droghe nel mondo, è chiaro come la cultura riguardo il loro utilizzo e in generale di sostanze stupefacenti sia presente in tutte le culture e abbia alimentato credenze popolari. Infatti, soprattutto popolazioni indigene americane, hanno portato avanti veri e propri miti riguardanti soprattutto la nascita di piante allucinogene spesso donate dagli dei e che permettevano loro di entrare in contatto con queste entità superiori.

Altri miti invece degli dei hanno come figura principale quella di un animale, a partire dal quale è stato possibile la creazione della pianta. Ne è un esempio il mito de ''Il peyote e il cervo fra gli Huichol del Messico'', che racconta la nascita del cactus allucinogeno del peyote a partire dalle orme lasciate da un cervo.

Il peyote è una delle piante allucinogene attorno alla quale sono nati più miti, alcuni dei quali sono consultabili qui.

KROKODIL, LA DROGA ''MANGIA'' ORGANI

In relazione all'articolo precedente sulla dubbia efficacia delle droghe sintetiche, è utile fornire materiale informativo per prevenire eventuali utilizzi.
Il Krokodil è un derivato degli oppiacei, di dubbia provenienza, che si sta rapidamente diffondendo in Europa, e anche in Italia. Gli effetti devastanti di questa droga sintetica vanno ad intaccare gli organi interni danneggiandoli anche in modo irreparabile.

Per maggiori informazioni clicca qui.

LE DROGHE ARTIFICIALI FUNZIONANO DAVVERO?

''L'uomo ragionevole adatta se stesso al mondo, quello irragionevole insiste nel cercare di adattare il mondo a se stesso. Così il progresso dipende dagli uomini irragionevoli.'' - George Bernard Shaw

Così scriveva il noto scrittore irlandese ne il ''Manuale del rivoluzionario''.

Il progresso tecnologico è strettamente collegato dunque anche alla parte irrazionale dell'uomo, che nel corso del tempo ha portato a innumerevoli invenzioni i migliorie di ciò che già esisteva.
Lo sviluppo farmacologico, strettamente collegato al progresso scientifico, è stato fondamentale per la società moderna in quanto ha permesso di sconfiggere mali prima incurabili, ma al tempo stesso è stato il punto di partenza per la diffusione di droghe sintetiche che hanno principi chimici simili a molti farmaci di comune uso.
Proprio gli ''uomini irragionevoli'' di G.B.Shaw hanno usato le loro capacità di guardare fuori dal comune per lo sviluppo di quelle che oggi sono le migliori e allo stesso tempo più dannose sostanze sintetiche.
Agendo sul sistema nervoso centrale, le droghe sintetiche sono in grado di stimolare il sistema di gratificazione del cervello formato da:

  • il tronco encefalico;
  • il sistema limbico;
  • la corteccia cerebrale frontale.
Apparentemente, dunque, esse hanno un effetto benefico sull'essere umano nell'immediato, anche migliore delle droghe naturali e senza creare la consueta dipendenza. E' stato però dimostrato che, oltre ad essere ancor più dannose per il sistema nervoso a causa degli agenti chimici con cui vengono trattati, non vi è alcun miglioramento dal punto di vista della dipendenza come erroneamente si supponeva.
Anche dal punto di vista prettamente fisico i danni possono risultare molto gravi, intaccando organi interni e deteriorando la pelle (vedi Krokodil).

FORME E PRATICITA'


Lo sviluppo delle droghe sintetiche nasce dall'esigenza di trovare qualcosa che abbia un effetto benefico maggiore di quelle naturali, mitigando per quanto possibile i danni e gli effetti collaterali (cosa in realtà non veritiera data la scarsa attenzione e i metodi spesso non adeguati o eseguiti in modo non corretto). Le prime droghe naturali, come la cocaina, venivano assunte direttamente masticando la foglia della pianta mentre ora, con l'avanzamento del progresso tecnologico e lo sviluppo di droghe in laboratorio, si è giunti a metodi alternativi.
La pasticca (o semplicemente pillola) ha permesso una rapida diffusione di queste nuove droghe, in quanto facilmente ingeribile e al tempo stesso trasportabile. Data la comune forma della pasticca, essa può essere confusa con un semplice farmaco senza destare dunque alcun sospetto durante l'assunzione.

ELEMENTI E MATERIALI

Le droghe artificiali (o sintetiche) sono frutto di un processo di lavorazione in laboratorio, per cui risulta difficile individuare esattamente gli elementi di cui sono composte data la loro molteplicità e l'azione di agenti chimici che ne alterano le strutture.
Rispetto alla droghe naturali, come per esempio la cocaina e l'oppio che sono derivati rispettivamente della pianta Erithroxylon Coca e del papavero, quelle sintetiche presentano dunque una struttura ed una consistenza diversa essendo state lavorate parzialmente (come l'eroina, derivata dell'oppio) o totalmente in laboratorio. 
Tra queste ultime troviamo come più diffuse:
  • l'LSD, allucinogeno generato grazie all'acido lisergico contenuto in un fungo parassita della segale;
  • l'ecstasy, di cui esistono circa 180 varianti, come l'MDMA);
  • le anfetamine, derivati sintetici dell’efedrina e appartenenti al gruppo di farmaci simpaticomimetici.



venerdì 1 dicembre 2017

LA PROZAC GENERATION CHE ADORA IL DIO FARMACO

''Sono i farmaci consumati quotidianamente da milioni di persone in America e in Europa a indicare che la barriera che separava ancora farmaci e droghe è stata abbattuta. Del resto, la parola "farmaco" nella sua origine greca  - pharmacos - descrive sia il rimedio che il veleno, duplice significato che è presente nella parola inglese drug: farmaco e anche droga.''

Tratto da un articolo da 'la Repubblica', queste righe mettono in luce come ormai l'aumento del consumo di farmaci abbia creato una dipendenza da essi rendendo labile il confine con le droghe, essendo in particolar modo aumentata l'assunzione di antidepressivi.

Per leggere l'intero articolo clicca qui.

NUVOLA DI PAROLE


INTRODUZIONE

DEFINIZIONE:

Il termine DROGHE indica l'insieme delle sostanze che, agendo sul sistema nervoso centrale, modifica lo stato psicofisico dell'individuo, generando in alcuni casi anche fenomeni di dipendenza.


TRADUZIONI:

Inglese → Drugs
Spagnolo → Drogas
Tedesco → Drogen
Francese → Drogues
Giapponese → 麻薬 (Mayaku)
Russo → наркотики (Narkotiki)