Le droghe artificiali (o sintetiche) sono frutto di un processo di lavorazione in laboratorio, per cui risulta difficile individuare esattamente gli elementi di cui sono composte data la loro molteplicità e l'azione di agenti chimici che ne alterano le strutture.
Rispetto alla droghe naturali, come per esempio la cocaina e l'oppio che sono derivati rispettivamente della pianta Erithroxylon Coca e del papavero, quelle sintetiche presentano dunque una struttura ed una consistenza diversa essendo state lavorate parzialmente (come l'eroina, derivata dell'oppio) o totalmente in laboratorio.
Tra queste ultime troviamo come più diffuse:
- l'LSD, allucinogeno generato grazie all'acido lisergico contenuto in un fungo parassita della segale;
- l'ecstasy, di cui esistono circa 180 varianti, come l'MDMA);
- le anfetamine, derivati sintetici dell’efedrina e appartenenti al gruppo di farmaci simpaticomimetici.
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